sabato 19 gennaio 2013

chirurgia estetica e sicurezza: un percorso sicuro inizia dalle analisi preoperatorie

Il cammino che ci conduce alla bellezza è eccitante, ma perché  resti solo eccitante e non diventi rischioso è importantissimo che tutto avvenga in sicurezza e che l'unica sorpresa (positiva) sia una nuova immagine alla fine del percorso.

Il primo passo da compiere è costituito dalle analisi preoperatorie che il nostro chirurgo estetico deve prescriverci al momento della visita.
Qualsiasi sia l'intervento che abbiamo deciso di fare questi sono gli esami di base che dovrebbe richiederci:

- Emocromo completo
- PT e PTT (per escludere problemi di coagulazione)
- Azotemia, Glicemia, Creatininemia
- Na, K e Ca (valori di sodio, potassio e calcio)
- AST, ALT e Gamma GT (per escludere problemi epatici, dato che sarà il fegato a smaltire anestesia e farmaci post operatori)
- CPK per rilevare il grado di affaticamento muscolare
- Colinesterasi
- HbsAG e HCV (per rilevare eventuale presenza di epatite B o C. Se risultassero positivi potrete comunque sottoporvi all'intervento, l'equipe di sala operatoria dovrà solo prendere precauzioni diverse)
- Gruppo sanguigno 
- BetaHCG (per escludere una gravidanza)
- Esame delle urine completo
- RX Torace (per escludere problemi o infezioni polmonari)
- Elettrocardiogramma refertato da un cardiologo

Questi esami dovranno essere visionati dall'anestesista per programmare correttamente l'anestesia, ed è importante incontrarlo e discuterne insieme anche un paio di settimane prima dell'intervento.

Poi, a seconda della procedura cui intendiamo sottoporci, al chirurgo posso essere necessari alcuni esami specifici in aggiunta a quelli per l'anestesista:

- In caso di mastoplastica additiva/riduttiva o mastopessi dovremo fare una ecografia mammaria bilaterale, e se siamo prossime ai 40 anni sarà utile anche una mammografia

- Per una liposuzione diffusa sopratutto sulle gambe, potrebbe essere utile fare un ecodoppler venoso degli arti inferiori per escludere problemi vascolari

- In caso di un'addominoplastica il chirurgo potrebbe voler accertare la situazione dei muscoli addominali con un' ecografia della parete addominale

Ricordatevi che più sappiamo sul nostro stato di salute, più possiamo vivere serenamente la nostra esperienza di bellezza!

E' importante ricordare che tutti gli esami hanno una validità che va dai tre ai sei mesi, quindi se avete fatto un check up poco prima di rivolgervi al chirurgo estetico potrete utilizzare le analisi che avete già fatto e magari integrarli con quelli mancanti.
Ci vogliono dai 7 ai 10 giorni per ottenere i risultati, quindi organizzatevi, fare le cose in fretta è stressante! ;)

Al prossimo post e..

SIATE SEMPRE VOI STESSI, SOLO PIU' BELLI! ;D





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